Ogni due anni in Europa viene istituito il premio della European Parking Association, EPA. È diviso in diverse categorie: “parcheggi su strada”, “nuove strutture”, “impianti ristrutturati”, “innovativi schemi di parcheggio” e “comunicazione e marketing”. Ebbene, nella prima categoria i vincitori sono stati: Rotterdam, Barcellona e Castel Gandolfo! I fattori che hanno fatto guadagnare il podio alla ridente cittadina dei Castelli Romani sono stati diversi. Anzitutto la comodità per pagare il parcheggio: se non abbiamo con noi le classiche monete di metallo da inserire nella fessura apposita possiamo usare la nostra carta di credito, di debito o ricaricabile. Non abbiamo con noi né la moneta spicciola né quella elettronica? Niente paura, possiamo pagare la sosta con la comoda applicazione per smartphone. Altri particolari che hanno fatto vincere il terzo posto a Castel Gandolfo è la segnaletica chiara e intuitiva che utilizza delle icone differenti per ogni area di parcheggio, sorvegliata da telecamere a circuito chiuso. Infine, i moderni parcometri installati si integrano perfettamente nel centro storico e sono dotati di luci a LED e di pannelli solari e pertanto sono a basso consumo. Per il ritiro del premio europeo si sono presentati: il Sindaco della cittadina Milvia Monachesi, l’amministratore Antonio Di Donna e il Direttore Generale della SIS (la Società concessionaria del servizio per la sosta) Alessandro Guerra. Ma cosa succede nei parcheggi degli altri Comuni dei Castelli Romani? Siamo andati a investigare di persona. A Genzano i parcometri, dotati di celle fotovoltaiche, sono comunque molto efficienti: si può pagare con le monete o le carte ma non con l’applicazione per smartphone. Sempre nella Città dell’Infiorata è possibile attivare, dalle colonnine, due tipi di comodi abbonamenti: metà giornata o intera giornata. Ad Ariccia la sosta può essere pagata solo con le monete tramite le colonnine dotate di sistema fotovoltaico. Mentre ad Albano si può pagare tramite monete oppure applicazione ma non tramite le carte elettroniche. Dalle colonnine, che non sono dotate di fotovoltaico, si può attivare anche un abbonamento giornaliero. Infine, a Ciampino la sosta può essere pagata tramite monete, applicazione ma non con le carte. Riguardo all’utilizzo delle carte elettroniche, la Legge di Stabilità del 2016 ha disposto che tutte le colonnine per i parcheggi devono essere adeguate a questa modalità di pagamento. Anche se ad ora più della metà dei Comuni italiani non si è adeguato a tale prescrizione legislativa. Emblematica una recente sentenza del Giudice di Pace di Latina che ha revocato una multa elevata ad un automobilista che aveva parcheggiato la propria auto all’interno delle strisce blu senza pagare il biglietto. Ciò è avvenuto perché la persona multata non aveva con sé monete spicce per pagare il parcheggio e il parcometro era sprovvisto della fessura per le tessere di moneta elettronica di cui era invece fornito l’automobilista multato.
Devi essere connesso per inviare un commento.
La società editrice di free-press La voce dei castelli sta selezionando giornalisti per le zone dei Castelli Romani . Offriamo un percorso di almeno 2 anni per ottenere il tesserino di pubblicista.
Si prega di inviarci una mail allegando il curriculum vitae formato europeo : lavocedeicastelli@libero.it
Copyright 2018 La Voce dei Castelli