Tra i numerosi volti nuovi nelle file della coalizione di centrosinistra annunciati in queste settimane dal candidato sindaco Giorgio Balzoni c’è anche quello di Umberto Verini; giornalista, europrogettista e nostro collaboratore ormai da molti anni.
Umberto, spiegaci le ragioni della tua candidatura al consiglio comunale.
“Permettimi di fare una piccola premessa. Stiamo vivendo un momento dal punto di vista sociale molto particolare non solo a Ciampino, ma anche nel nostro Paese e in tutta l’Europa. Ogni cittadino che non si riconosce nella destra razzista di Salvini o nella proposta politica demagogica e totalmente inaffidabile dei 5 Stelle ha l’obbligo morale di mettere a disposizione le proprie energie per ricacciare indietro queste proposte fallimentari sotto tutti i punti di vista. Sul piano nazionale le promesse insostenibili sul piano economico e programmatico che hanno portato i 5 Stelle ad ottenere un tale consenso solo un anno fa sono diventate cambiali non sostenibili per Di Maio e soci, nodi impossibili da sciogliere che stanno stritolando un intero gruppo dirigente e questo le persone lo hanno ormai compreso. Salvini invece, impegnato nella sua personalissima campagna elettorale permanente, ha messo in atto una strategia basata sulla paura. Purtroppo a pagare il prezzo di questo matrimonio di convenienza tra due partiti che hanno posizioni opposte su tutto e che hanno sacrificato la propria credibilità sull’altare dell’occupazione sistematica di poltrone c’è un Italia che non può permettersi di stare a guardare questo spettacolo indecoroso, c’è un’Europa che il prossimo 26 maggio ha bisogno di essere ripensata attraverso una serie di interventi strutturali che mettano al centro del l’agenda politica per prima cosa il lavoro.
Personalmente mi occupo da anni di Ciampino, racconto da queste pagine le sue storie, i problemi del territorio ma anche le sue tante eccellenze. Penso alle educatrici degli asili nido e allo splendido lavoro che svolgono con i nostri bambini, un ruolo fondamentale che va in tutti i modi non solo tutelato, ma premiato; penso a tutte le associazioni del territorio che con pochi mezzi a disposizione aiutano le persone più fragili, le famiglie in difficoltà, ai commercianti che non mollano e lottano ogni giorno contro I colossi dell’e-commerce che non devono più sentirsi lasciati soli. Tutti questi mondi devono essere supportati dal Comune nelle loro attività, devono poter fidarsi nuovamente della politica perché assolvono a delle funzioni fondamentali per il tessuto sociale della città.
A Ciampino invece pochi mesi fa il Partito Democratico ha dovuto fare I conti con la prematura conclusione dell’esperienza amministrativa Terzulli. Sono state settimane e mesi difficili ma nel momento più complicato grazie al lavoro del Segretario Genovese e di tutto il gruppo dirigente siamo riusciti a tirare fuori il meglio di ognuno di noi in termini di idee e risorse intellettuali ed attraverso una seria autocritica oggi siamo nuovamente in grado di avanzare una proposta politica efficace che costituisca un elemento di discontinuità con il passato, al passo coi tempi e con le esigenze della nostra città. In queste settimane piene di incontri ho ascoltato rappresentanti di associazioni di volontariato, sportive, delegazioni delle educatrici dei nostri asili nido, commercianti, imprenditori. Tutti desiderano una Ciampino nella quale I servizi funzionino meglio, capace di attrarre turismo attraverso una proposta culturale di livello, con un numero adeguato di posti negli asili nido e aperta verso l’Europa da ogni punto di vista, primo fra tutti quello relativo alla capacità di attrarre fondi europei funzionali alla realizzazione di servizi e infrastrutture.
Appoggiamo convintamente Giorgio Balzoni perché rappresenta un’occasione più unica che rara per tutti i cittadini di Ciampino e non possiamo permetterci di farcela sfuggire. La sua visione di città, il suo programma, la squadra che lo accompagnerà una volta eletto rappresentano quanto di meglio Ciampino possa sperare. E’ il momento di tornare ad ascoltare le persone e di scrivere un’agenda politica condivisa, solo in questo modo potremo intraprendere un percorso realmente efficace insieme ai nostri cittadini.
In coppia con me in questa avventura c’è Federica Tomaino; una giovane mamma che per me è prima di tutti una cara amica da anni. Lei in un certo senso rappresenta la voglia del Partito Democratico di allargare la sua rappresentanza alle nuove generazioni, lei che ha già una esperienza in consiglio comunale eletta con una lista civica che decide di sposare la nuova linea proposta dal Partito Democratico; questo è il migliore segnale che il Partito Democratico può dare; riuscendo nuovamente ad avvicinare giovani capaci ed appassionati che hanno molto da dire e da dare a questa città.
Federica Tomaino
Sono laureata in economia professione e lavoro all’università di Tor Vergata e ho conseguito l’abilitazione come consulente del lavoro. Attualmente lavoro in uno studio commerciale di Ciampino, sono moglie e soprattutto madre. Sono cresciuta a Ciampino e tutta la mia famiglia vive a Ciampino. Vorrei rendere Ciampino una città nella quale passare le domeniche in famiglia e un posto di attrazione per i ragazzi. Prima di tutto vorrei riqualificare ” Villa Imperiale” ripristinando tutti i giochi e le attrezzature di atletica, e inserendo un campo da calcio a 5 e uno da pallavolo. Vorrei riportare a Ciampino il cinema estivo all’aperto. Infine vorrei organizzare laboratori culturali per i più piccoli e i più grandi.
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