La fase 2 prosegue in questa estate rovente, ma con molte difficoltà, soprattutto per l’economia. A farne le spese siamo tutti, nessuno escluso. Per quanto riguarda i ristoratori e gli esercenti autorizzati a somministrare cibo e bevande, al fine di non ridurre troppo il numero dei clienti a causa del distanziamento, sono state previste misure che prevedono concessioni di porzioni di suolo pubblico affinché si possano montare tavoli e sedie anche al di fuori del locale stesso. Il comune di Marino, con determinazione n. 400 del 03.06.2020, ha approvato il modello di domanda che i titolari di pubblico esercizio possono utilizzare per richiedere l’occupazione del suolo pubblico, ovvero l’ampliamento delle superfici già concesse, per il periodo dal 01 maggio al 31 ottobre 2020, esonerata dalla tassa di occupazione e dall’imposta di bollo. Gli interessati devono far pervenire l’istanza al Comune di Marino, esclusivamente in modalità telematica, utilizzando il modello predisposto, unitamente alla planimetria dettagliata dell’area che si intende occupare e alla fotocopia del documento di identità. Il Settore Patrimonio e il Comando di Polizia Locale valutano la documentazione pervenuta e l’esistenza delle condizioni per il rilascio del provvedimento di autorizzazione. Questo è l’iter da seguire. Sembra semplice e veloce, ma siamo stati contattati in redazione, perché, in realtà, non è proprio così. La signora Barbara, proprietaria del locale Conkarma, all’interno della Galleria Le Mole in via S. Pellico, ci ha raccontato la sua storia e la mancata risposta alla sua richiesta di occupazione di suolo pubblico. Barbara ha seguito tutto l’iter procedurale, ha presentato la richiesta con i documenti richiesti, inclusa la planimetria realizzata dal geometra e ha sostenuto anche delle spese per la domanda stessa e per adeguare lo spazio circostante. Passati 25 giorni dalla richiesta – superato, quindi, il tempo massimo previsto dall’istituto del silenzio assenso, ci spiega – ha iniziato a mettere i tavoli nello spazio esterno, ma sono arrivati i vigili e, senza farle la multa poiché non sussistevano le condizioni, li hanno fatti rimuovere. La domanda è stata inviata lo scorso 16 giugno e ad oggi Barbara non ha ricevuto alcuna risposta dal Comune. Ha contattato telefonicamente anche il Sindaco, sperando in una soluzione tempestiva, che tarda ad arrivare. Barbara chiede lo spazio corrispondente ai due posti auto appena fuori la Galleria e ha l’assicurazione per lo spazio esterno. Sollecita una conferma perché siamo a fine luglio e il tempo per sfruttare i tavoli all’aperto stringe. Nessuno può assicurarci condizioni metereologiche favorevoli per i mesi di settembre ed ottobre, quindi, vorrebbe sfruttare le belle giornate che ci sono adesso, visto che all’interno, a causa del distanziamento, entrano pochi tavoli. Speriamo che la sua domanda trovi al più presto una risposta.
La Redazione
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