Per favorire la partecipazione della cittadinanza alla vita politica del comune come pensa di far avvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica? Il movimento da sempre si è contraddistinto per gli sforzi atti al coinvolgimento diretto dei cittadini e anche noi adotteremo tutte le soluzioni a nostra disposizione per contunauare a percorrere questa strada. saranno approvati il bilancio partecipato e daremo impulso a tavoli istituzionali di coordinamento con le categorie produttive. dal lato della comunicazione con i social media ma anche attraverso la carta stampata affinche’ tutti possano avere contezza delle scelte che la amministrazione sara’ tenuta a prendere. Alla luce del bando poi andato deserto circa l’assegnazione dei lavori di manutenzione dei numerosi parchi giochi emesso sotto la gestione commissariale, che non ha coinvolto come sperato le associazioni, come pensa di rilanciare questo progetto? I parchi possono essere gestiti direttamente dai comitati di quartiere o dalle associazioni, mediante il baratto amministrativo. annualmente il comune spendeva 500.000,00 euro per una gestione dei parchi che no si traduceva in miglioramento degli stessi. l’idea e’ quella di affidarli a chi ne fara’ richiesta spendendo solo una volta per le strutture da lasciare in gestione alle associazioni che avranno a loro carico la gestione ordinaria. cosi’ gli spazi verdi saranno sempre fruibili alla cittadinanza e non costituiranno piu’ una voce di spesa. Come è nata la decisione di tenere per se’ l’assessorato alla urbanistica? L’urbanistica a marino e’ un tema molto delicato, e’ necessario un approccio non solo tecnico ma anche giuridico per assicurare una gestione oculata delle tante problematiche attive sul territorio. Dal punto di vista del trasporto pubblico quali intervento avete in programma? Innanzitutto va detto che la Regione Lazio non ha mai provveduto a mettersi in regola con gli obblighi che la legge le imponeva, tralasciando quegli interventi di razionalizzazione che l’europa ci chiede di assolvere entro il 2019. nel programma abbiamo parlato di razionalizzazione e potenziamento dei collegamenti con i nodi di scambio, ci muoveremo in tale senso. intanto stiamo riducendo la spesa del trasporto scolastico di 250.000,00 euro in attesa di far partire il nuovo bancdo (dicembre 2016). Un progetto che avete in mente per rilanciare marino fuori dai confini nazionali? Vogliamo ascoltare quelle che sono le esigenze dei cittadini, facendole anche diventare veri e propri inidirizzi programmatici. un concorso di idee che ponga i cittadini al centro della costruzione di una nuova marino, che strizzi l’occhio al tema dell’internazionalizzazione e che porti ad un sistema turistico locale diverso. vogliamo intercettare un flusso turistico nuovo, originale; il progetto ancora non ha un nome perche’ verra’ scelto insieme a tutte quelle realta’ associative che stanno contribuendo alla nascita di questa idea che fara’ di marino un comune “pilota” per il tipo do offerta turistica proposta. I dipendenti della multiservizi, in parrticolare dell’ambito educativo, rimarranno con il contratto attuale o si farà una nuovo contratto? Abbiamo appena concluso il primo incontro con i vertici della multiservizi ed in questo momento non sono ancora in grado di pronunciarmi circa questa problematica, posso solo dire che procederemo attraverso una gestione condivisa delle problematiche che riguardano i lavoratori e l’azienda. Questione Appia Antica, come intendete procedere? Uno dei problemi riguardo l’appia antica e’ l’assenza di atti che dovrebbe promulgare la regione lazio per fare si che il parco possa finalmente prendere vita come soggetto giuridico col quale poter dialogare istituzionalmente. io credo che un tavolo di lavoro debba aprirsi sia con il parco dei castelli romani che con quello dell’appia antica col fine di attrarre un turismo che sia messo in condizione di apprezzare non solo l’appia antica bensi’ la totalita’ dell’offerta culturale che siamo in grado di proporre. Avete in programma di creare un ufficio che si occupi direttamente del reperimento dei fondi europei? Il sottoscritto insieme a due altri miei collaboratori (tra i quali un consigliere comunale) abbiamo partecipato ad una serie di incontri di formazione organizzati dalla fondazione “fondiamo” con il nostro parlamentare europeo fabio massimo castaldo. e’ prevista la realizzazione di un ufficio interno che si occupi di reperire finanziamenti non solo europei ma anche regionali; va comunque sottolineato che senza sprechi di denaro pubblico gli enti avrebbero gia’ la possibilita’ di svolgere la propria funzione autonomamente.
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