Il 17 gennaio il Governo, in un comunicato stampa post cdm, rende nota la proposta del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, di impugnare la legge della Regione Lazio n. 25 del 25 novembre 2019, recante “Disposizioni in materia di tutela della salute sessuale e della fertilità maschile”.
La legge regionale 25/2019 introduceva specifiche iniziative in materia di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie uro-andrologiche. Per questa iniziativa aveva stanziato 100 mila euro in due anni per campagne informative nelle scuole sulla conoscenza delle principali malattie uro-andrologiche. L’impugnazione della legge è avvenuta per un contrasto con l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione poiché in contrasto con i principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica. Inoltre, il comunicato rende noto che interferisce con le competenze del Commissario ad acta per l’attuazione del piano rientro dal disavanzo sanitario, in violazione dell’articolo 120 della Costituzione.
Guido Sparvieri
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