In questi tempi si parla di fuga di capitali e di come farli rientrare a “basso costo”. Sappiamo tutti che trasferire capitali all’estero impoverisce il nostro paese e gli unici a trarne profitto sono i pochi proprietari che comportandosi in questa maniera si trovano al di fuori delle leggi.
La medesima cosa è data dalla fuga dei nostri giovani talenti. Anche loro rappresentano capitale, sicuramente non monetario, ma di risorse umane che provocano l’impoverimento del nostro paese. Ultimamente secondo i dati di Francesco Gagliardi, ricercatore dell’Irpps-Cnr, essi possono essere assimilati ad una perdita di 10,5 miliardi euro dalle casse pubbliche.
Negli ultimi anni circa 430 mila persone sono emigrate all’estero di cui 120 mila sono giovani e tra questi ultimi moltissimi laureati, che avendo conseguito titoli di prestigio, ne consegue una doppia perdita: nel capitale formativo e nella perdita delle qualificate risorse professionali.
Andiamo con ordine, le cause sono molteplici, probabilmente la prima risiede nel numero chiuso delle nostre università. Specie ora che abbiamo una carenza di alcune figure professionali dobbiamo ricorrere ai laureati dell’est e i pensionati e quest’ultimi seppur detengono moltissima cultura professionale, molti di loro sarebbero ben contenti di un ricambio generazionale! Un’altra causa e forse nell’organizzazione del lavoro che non permette ai giovani una piena estrinsecazione delle loro professionalità e per i meno giovani, il brocco decennale dei contratti che non consente guadagni di tipo europeo.
Attualmente le uniche persone che sono al di sopra della media dei guadagni europei sono i nostri politici. Bisogna dare un colpo di reni a queste situazioni pensando ad una sorta di “sanatoria” come quella per il rientro dei capitali monetari.
I capitali umani hanno un valore inesorabilmente maggiore e tutti debbono contribuire alla loro salvaguardia!
Guido Sparvieri
Devi essere connesso per inviare un commento.
La società editrice di free-press La voce dei castelli sta selezionando giornalisti per le zone dei Castelli Romani . Offriamo un percorso di almeno 2 anni per ottenere il tesserino di pubblicista.
Si prega di inviarci una mail allegando il curriculum vitae formato europeo : lavocedeicastelli@libero.it
Copyright 2018 La Voce dei Castelli